10 buoni propositi green per il 2022

Iniziare il nuovo anno con un pensiero in più alla salvaguardia dell’ambiente è un piccolo passo verso un mondo più sostenibile.

Le tematiche ambientali stanno prendendo sempre più spazio nel dibattito pubblico, grazie anche alla crescente consapevolezza dell'impatto delle attività umane sul pianeta. 

Invertire la tendenza e ridurre l’impronta ecologica dell’uomo sulla natura è possibile grazie a semplici gesti quotidiani, che chiunque può mettere in atto per iniziare il nuovo anno in modo green.

1) Ridurre il consumo di acqua

Stando a delle recenti rilevazioni fatte dall’ISTAT, in Italia il prelievo di acqua è di circa 428 litri al giorno per abitante. L’Istituto evidenzia inoltre come il 48% dell'acqua erogata ogni giorno vada dispersa a causa della cattiva manutenzione delle reti idriche.

Forse non tutti sanno però che esistono dei piccoli interventi domestici, che ciascuno può mettere in atto per contribuire a ridurre lo spreco di acqua. Ad esempio, installando sui rubinetti i frangigetto si può risparmiare fino al 50% d'acqua. I frangigetto, o aeratori, sono dei piccoli e semplici dispositivi che, attraverso un sistema di ventilazione, riducono la quantità d'acqua in uscita dal rubinetto senza compromettere la resa. Questi dispositivi si possono acquistare da un qualsiasi ferramenta o su internet e costano pochi euro. Inoltre si installano in pochissimo tempo sui rubinetti della cucina e del bagno al posto del generico filtro anticalcare.

Un altro suggerimento arriva da uno studio condotto dall’Università di Bonn, secondo cui è meglio lavare i piatti con la lavastoviglie anziché a mano. Lavando tutte le posate, i piatti e i bicchieri che servono per 12 persone in lavastoviglie, infatti, si consumano 88 litri d’acqua, mentre lavandoli a mano se ne consumano 103. 

Utilizzare l’acqua del condizionatore per pulire i pavimenti o per riempire il ferro da stiro è un’altra semplice accortezza che chiunque può mettere in atto. Inoltre l’uso dell’acqua nel ferro da stiro, permette sia di risparmiare sulla bolletta idrica sia di allungare la vita dell'elettrodomestico, essendo completamente priva di calcare.

2) Usare meno l’automobile

Le auto a benzina e diesel emettono diversi inquinanti come l'anidride carbonica, il monossido di carbonio, gli ossidi di azoto, l’anidride solforosa e gli idrocarburi incombusti, senza dimenticare le emissioni di particolato, il famoso PM10. A meno di non disporre di un’auto elettrica, è bene scegliere altri mezzi di trasporto sostenibili, come la bicicletta o i mezzi pubblici e, laddove la distanza lo consenta, magari approfittare per fare una passeggiata a piedi. Se proprio si è costretti ad utilizzare l’auto è bene osservare alcuni suggerimenti, come ad esempio, adottare uno stile di guida meno brusco. Accelerare e decelerare dolcemente, infatti, contribuisce a ridurre i consumi di carburante. Infine, è bene tenere spento il climatizzatore quando l’auto è in sosta.

3) Acquistare prodotti a chilometro zero

I prodotti a chilometro zero sono quei prodotti che vengono venduti nella stessa zona di produzione. Spesso sono i produttori stessi a vendere direttamente al consumatore finale, accorciando in questo modo la filiera, con vantaggi economici e ambientali per tutti. Scegliere prodotti a chilometro zero, infatti, non significa solo tutelare l’ambiente, grazie all'abbattimento dell'inquinamento dovuto al trasporto delle merci, ma anche aiutare l’economia e le tradizioni locali.

4) Fare la raccolta differenziata

Molto spesso, a causa dei ritmi di vita frenetici e alla poca attenzione che si dedica alla raccolta differenziata non si riesce a rispettare la corretta suddivisione tra le varie componenti dei rifiuti. Tuttavia è estremamente importante fare attenzione a smistare correttamente i rifiuti, perché se il materiale sbagliato entra nel processo di riciclaggio rovina il prodotto che ne deriva.

5) Ridurre il consumo di carta

Negli ultimi anni l’uso della carta si è ridotto, ma se ne spreca ancora molta. Per ridurre il consumo di carta basta osservare alcune semplici regole. Anzitutto evitare di stampare mail o altri documenti, come la bolletta della luce, se non strettamente necessario. Molti documenti possono essere archiviati in formato digitale invece di conservarli in enormi faldoni difficilmente consultabili. Inoltre in molti casi i biglietti acquistati online per cinema, teatri, mostre, musei, mezzi di trasporto possono essere mostrati sul proprio smartphone, rendendo superfluo stampare la versione cartacea del biglietto. Laddove fosse proprio necessario stampare un documento è bene usare carta riciclata e la modalità di stampa fronte retro. 

6) Fare una spesa intelligente

In Italia si è stimato che ogni persona sprechi circa 27,5 kg di cibo l’anno. Dato sottolineato dall'indagine “Cibo e innovazione sociale” condotta da Fondazione Feltrinelli in collaborazione con l’Osservatorio permanente Cirfood. La scarsa attenzione alla scadenza dei prodotti insieme all’abitudine di acquistare più del necessario sono tra le cause principali dello spreco alimentare. Fare una spesa intelligente aiuta a ridurre gli sprechi. Preparare una lista della spesa e rispettarla, evitando gli acquisti d’impulso, aiuta ad acquistare solo ciò di cui si ha realmente bisogno. Anche imparare a leggere correttamente le date di scadenza aiuta a ridurre gli sprechi. C’è una grande differenza tra le diciture “da consumarsi preferibilmente entro” e “da consumarsi entro”. A volte il cibo è ancora commestibile in maniera perfettamente sicura dopo il “preferibilmente entro”, se correttamente conservato, mentre è assolutamente da evitare il consumo con la dicitura “da consumarsi entro”.

7) Meno usa e getta e più riuso

Sebbene, grazie a una direttiva europea del 2019, ormai gli oggetti monouso siano realizzati in plastiche biodegradabili o riciclate, è sempre meglio scegliere oggetti che si possano riutilizzare rispetto a prodotti usa e getta. Si deve infatti considerare che il riciclo è un processo che comunque parte dalla produzione di rifiuti e, nonostante sia una pratica assolutamente fondamentale nell’ottica della tutela ambientale, prevede comunque un consumo di energia. Mentre il riuso permette un immediato recupero dell’oggetto senza produrre rifiuti.

8) Scegliere prodotti alla spina

Sono sempre più comuni i negozi che vendono prodotti sfusi, tra cui i detersivi e i saponi. Comprare in questi negozi, portando i contenitori da casa, consente di ridurre la produzione di rifiuti. Inoltre spesso questi negozi vendono detergenti e cosmetici ecologici, un'altra buona pratica per ridurre l’impatto sull’ambiente.

9) Ridurre l’acquisto di acqua in bottiglie

In molti comuni italiani l’acqua della rete idrica pubblica è di ottima qualità, quindi si può tranquillamente limitare l’uso dell’acqua in bottiglia. Ciò permette di ridurre sia la produzione di rifiuti di plastica, sia la produzione di anidride carbonica dovuta al trasporto dall’impianto di imbottigliamento al punto vendita. L’acqua pubblica è un bene comune, pertanto tutti possiamo attingere ad essa ed utilizzarla per il consumo domestico, addolcendo la durezza attraverso l’utilizzo di brocche e sistemi di filtraggio permanenti.

10) Scegliere il giusto fornitore per luce e gas

Per risparmiare sul riscaldamento e sulla corrente un primo passo è coibentare bene l'appartamento. Anche se la casa è molto vecchia, le moderne tecnologie permettono di ottenere comunque ottimi risultati, garantendo così la massima efficienza. Si possono coibentare mura perimetrali, soffitti e solai. Anche sostituire i vecchi infissi con infissi più moderni a taglio termico, permette di ridurre il consumo di energia. Infine, per aiutare l’ambiente è importante scegliere un fornitore che produca l’energia elettrica da fonti rinnovabili.

L’offerta A2A Start, oltre alla sicurezza del prezzo fisso luce e gas per due anni, garantisce la fornitura di energia elettrica 100% da fonti rinnovabili.

TI è piaciuto questo articolo?