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Sostenibilità nel Lazio: i progetti in corso nella Regione Lazio

Sostenibilità regione Lazio - A2A

Far diventare il Lazio sostenibile è una priorità della Regione, una delle più attente alle tematiche legate alla sostenibilità. Nel 2021 ha adottato, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, la “Strategia regionale di sviluppo sostenibile”, creata tenendo conto della Strategia Nazionale e dell'Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile, il documento con cui Assemblea generale delle Nazioni Unite ha definito gli obiettivi da raggiungere per garantire il benessere delle popolazioni umane nel rispetto delle risorse dell'ecosistema globale.

La strategia della Regione Lazio mira ad azzerare le emissioni di CO2, puntando al 100% di energie rinnovabili entro il 2050, passando per una fase intermedia di riduzione del 55% entro il 2030, in linea con il target previsto dal programma Fit for 55 dell’Unione Europea. Il piano punta a ottenere questi ambiziosi risultati attraverso l'aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili e l'elettrificazione dei consumi, in particolare nel settore dei trasporti e dell'efficientamento energetico degli edifici, sia in ambito abitativo che industriale e pubblico.

Tra i settori d’intervento più importanti individuati dalla Regione ci sono la promozione della mobilità sostenibile, la crescita di nuove soluzioni di micromobilità cittadina, gli incentivi per favorire l’edilizia green e la produzione di energia rinnovabile. Scopriamo gli obiettivi del Lazio come Regione sostenibile, analizzando i progetti e le iniziative attive a favore della sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio laziale.

Agevolazioni e servizi per la mobilità sostenibile nel Lazio

È possibile immaginare i grandi centri urbani come quello di Roma con molte meno auto private di quelle che attualmente dominano il traffico cittadino? Secondo la Regione Lazio la risposta è sì. Il rinnovamento del settore dei trasporti, infatti, è fra quelli su cui la Strategia regionale di sviluppo sostenibile punta maggiormente, con l'obiettivo di arrivare entro il 2050 a una riduzione del 40% delle vetture private.

Come? Attraverso il potenziamento del trasporto pubblico locale, della sharing mobility, il controllo della domanda di mobilità, la digitalizzazione di attività e servizi (smart working, e-commerce) e un radicale processo di elettrificazione del trasporto su gomma, puntando ad arrivare, nel 2050, a un parco di veicoli elettrici circolanti pari al 74% del totale. Tra incentivi e infrastrutture, il Lazio è un territorio dove la mobilità elettrica può essere una scelta conveniente, infatti i vantaggi di muoversi a Roma con l’auto elettrica sono numerosi.

Inoltre, con il potenziamento della rete di colonnine di ricarica per l'auto elettrica il Lazio potrebbe sfruttare questa soluzione come opportunità per il turismo, incentivando a visitare in maniera sostenibile tante delle bellezze del territorio con gite fuori porta a emissioni zero. Si può ad esempio fare un giro nella magnifica Civita di Bagnoregio, alla scoperta dei tesori dell’arte medioevale della provincia di Viterbo e della più verace cucina laziale, inoltrarsi nella Tuscia per ammirare le antiche testimonianze della civiltà etrusca nella necropoli di Cerveteri e a Tarquinia, oppure raggiungere il Parco Archeologico di Ostia Antica, visitare Castel Gandolfo e concedersi una gustosa sosta ristoratrice nelle fraschette di Ariccia e Frascati.

Tra i punti salienti della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile nel settore dei trasporti ci sono anche progetti e soluzioni innovative per il futuro. Uno di questi è l'aerotaxi elettrico, un servizio all’avanguardia che sarà operativo a partire dal 2024 e collegherà l’aeroporto di Fiumicino con il centro di Roma in soli 20 minuti. È allo studio anche l’introduzione di battelli elettrici per navigare sul Tevere in modo pienamente green, come soluzione di supporto alla mobilità convenzionale e opportunità per il settore turistico.

Il trasporto sostenibile nella Regione Lazio: la micromobilità

Anche sul fronte della micromobilità la Regione Lazio offre diverse soluzioni. I mezzi per la micromobilità elettrica stanno diventando il fulcro di una vera e propria rivoluzione nel modo di spostarsi all'interno dei centri urbani, tanto che le principali città del Lazio puntano sempre di più sul potenziamento dei servizi legati allo sharing delle biciclette e monopattini elettrici.

Con l'inizio del nuovo anno, ad esempio, la rete di noleggio di questi mezzi nel territorio del comune di Roma è stata estesa su una superficie di 95 km2, comprendendo le Mura Aureliane, l’anello ferroviario, la fascia verde, il Grande Raccordo Anulare, Ostia e Acilia. Gli spazi per la micromobilità elettrica sono destinati ad ampliarsi sempre più nei prossimi, anche grazie ai 600 milioni di euro messi a disposizione a livello nazionale dal PNRR per la realizzazione di quasi 2.000 chilometri di piste ciclabili.

In una regione come il Lazio, straordinariamente ricca di elementi di interesse naturalistico e culturale, questi stanziamenti rappresentano la premessa per lo sviluppo di una nuova forma di turismo a impatto zero. Sono infatti sempre più numerosi gli itinerari per visitare Roma e provincia in bicicletta elettrica , così come i percorsi per ammirare il centro storico della Capitale in monopattino elettrico .

Le energie rinnovabili nel Lazio: verso una Regione a emissioni zero 

Il Lazio è una Regione particolarmente interessante anche per quanto riguarda altri elementi legati alle tematiche della sostenibilità, come la produzione di energie rinnovabili e lo sviluppo di una cultura green. Tra i capisaldi della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile c'è l'aumento della produzione e del consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili, che nel 2030 andrà a coprire il 55% del fabbisogno elettrico complessivo, arrivando al 103% nel 2050.

Per raggiungere questi obiettivi la Strategia prevede un incremento sostanziale dell'energia proveniente dal fotovoltaico e, in parte minoritaria, il ricorso all'eolico attraverso la realizzazione di piattaforme offshore. Inoltre, è prevista una riduzione della richiesta di approvvigionamento energetico da parte degli edifici privati e pubblici, grazie agli interventi di efficientamento energetico e all'autoproduzione di energia attraverso l'installazione di pannelli solari.

Enti e istituzioni stanno già dando il buon esempio a sostegno di questa rivoluzione verde. Il governo regionale, infatti, ha messo a disposizione in questi anni 51,3 milioni di euro per realizzare 155 interventi di efficientamento di scuole, asili, palestre e sedi municipali, progetti che si stima abbiano portato a un risparmio annuo di circa 2.000 tonnellate di CO2.

Il turismo ecosostenibile nel Lazio

Anche il settore della cultura e quello del turismo si stanno dimostrando particolarmente sensibili al tema della sostenibilità. Ad esempio, a Roma ci sono sempre più musei sostenibili dal punto di vista energetico, come il Maxxi, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, che sì doterà di un nuovo edificio sostenibile e ad alta tecnologia grazie a soluzioni costruttive all'avanguardia, all'installazione di pannelli solari e alla sostituzione delle vecchie caldaie con pompe di calore geotermiche ad alta efficienza.

Intanto è entrato pienamente in funzione il sistema di pannelli solari che la Città del Vaticano ha installato nei Musei Vaticani, sopra l'Aula Paolo VI, uno dei più estesi sistemi fotovoltaici mai realizzati in un centro storico. La Regione prevede inoltre la promozione di nuovi itinerari turistici per la valorizzazione del patrimonio storico, ambientale e culturale dei borghi, investimenti per favorire il turismo lento e il supporto di settori in crescita come quello del cicloturismo.

Agricoltura sostenibile: la normativa dell’Europa per il Lazio

A fine 2022 la Regione Lazio ha approvato il Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) relativo al periodo 2023-2027, per il proseguo della programmazione europea nell’ambito dell’agricoltura sostenibile. In particolare, il piano prevede la promozione della transizione ecologica con uno stanziamento di 105,7 milioni di euro, per supportare l’agricoltura biologica, l’agricoltura di precisione, la produzione integrata e l’uso sostenibile dell’acqua in agricoltura.

Un finanziamento di 156,6 milioni di euro, invece, sarà dedicato alla filiera agroalimentare, per aiutare le imprese ad aumentare la propria sostenibilità e competitività. Sono previsti anche 65 milioni di euro a favore del ricambio generazionale in agricoltura, la semplificazione della burocrazia, il benessere degli animali, la difesa delle aree svantaggiate e il sostegno dell’imprenditoria femminile in ambito agricolo.

Sono stati stanziati anche 2,5 milioni per l’apicoltura sostenibile nel Lazio, un’attività d’interesse nazionale come riconosciuto dalla Legge 313/04, indispensabile alla conservazione dell’ecosistema delle api per salvaguardare la biodiversità. In particolare, per gli apicoltori sono previsti 500 mila euro l’anno dal 2023 al 2027, fondi destinati ad attività come ricerca, assistenza tecnica, investimenti diretti e promozione dell’apicoltura nel Lazio, ma anche al ripopolamento del patrimonio apistico e all’acquisto di macchinari e attrezzature.

La rete dei Punti A2A nel Lazio

Come Life Company, siamo particolarmente vicini ai territori dove l'attenzione al benessere dei cittadini e alla tutela dell'ambiente sono questioni prioritarie e imprescindibili. Per questo siamo presenti nella regione Lazio con la rete dei punti vendita A2A, dove è possibile ricevere informazioni sui servizi e le soluzioni vantaggiose che mettiamo a disposizione, per un utilizzo sempre più sostenibile dell'energia in base alle proprie esigenze di consumo.

 

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