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Pod in bolletta: che cos'è e come riconoscerlo nella bolletta

pod in bolletta

Il codice POD è un codice alfanumerico di 14 o 15 caratteri.

Presente fin dal momento dell'allacciamento, il codice POD viene assegnato quando si installa il contatore e si effettua il collegamento dell'abitazione con la rete nazionale dell'energia elettrica.

Spetta alla società di distribuzione competente nella zona di riferimento eseguire l'allacciamento e assegnare il codice.

In sintesi, ogni casa è collegata al sistema di distribuzione elettrica locale tramite il POD, acronimo inglese che significa Point of Delivery, traducibile in italiano come “punto di fornitura”. Con esso è possibile individuare con precisione l'utenza dell'abitazione. Il significato del POD dunque è molto simile a quello del nostro codice fiscale, ma oltre ad identificare l'utenza è fondamentale anche per altre operazioni.

Il codice include una sequenza numerica standard per ogni utente, composta da:

Codice Nazione: due caratteri, che vanno ad indicare la nazionalità del punto di fornitura. Nel caso del codice italiano, è IT. Codice Distributore: tre cifre che identificano il distributore luce locale.
Codice Servizio: lettera E, carattere obbligatorio per l'energia elettrica.
Codice Punto di Prelievo: otto cifre, che identificano precisamente il punto di prelievo.
Chiave di controllo: ultimo numero opzionale, che può anche essere omesso.

E' possibile trovare il codice POD nelle bolletta della luce (sezione "Dati della fornitura") o anche sul contatore elettronico (ma solo in alcuni dispositivi). E' comunque possibile richiedere informazioni, qualora il numero non venisse individuato dall'utente, al servizio clienti del fornitore, che fornisce sempre il proprio codice POD. Questo perchè è in possesso dell'indirizzo di casa e dei dati personali del cliente.

Numero POD: a cosa serve

Come indicato nell'art.5 commi 1 e 2 del TIC (Testo Integrato Connessioni pubblicato dall'ARERA nel dicembre 2019), gli impianti elettrici dei clienti finali sono connessi alle reti con obbligo di connessioni di terzi in un unico punto per ciascuna unità immobiliare e sue pertinenze. Occorre conoscere il numero POD, dal momento che senza di esso non è possibile portare a termine diverse operazioni. Tra queste, l'attivazione del contatore, la voltura, il cambio fornitore.

Cosa succede se si passa ad un altro fornitore?

Il codice POD non varia: esso infatti si riferisce alla posizione geografica, non al contratto posto con un determinato fornitore.  Perciò, a prescindere dal fornitore e dall'intestatario della bolletta, il POD luce rimane uguale. Stesso discorso se si cambia il nominativo della bolletta con una voltura. Da come si può intuire, il codice POD ha una funzione molto importante, e non deve perciò essere fornito ad operatori non identificati, o la cui appartenenza alla società di fornitura non può essere comprovata. C'è infatti la possibilità che il codice POD e i dati fiscali vengano utilizzati per cambi fornitura e tariffe non autorizzati, oppure per vere e proprie truffe.

POD e PDR hanno la stessa funzione?

Spesso si parla di POD e PDR insieme, perchè queste due sequenze alfanumeriche hanno praticamente la stessa funzione, cioè quella di identificare in modo univoco una fornitura. A differenza del POD, il codice PDR identifica il punto di riconsegna: è il punto fisico in cui il gas naturale viene consegnato e prelevato dal cliente. Identificando il punto di riconsegna del gas naturale, il PDR consente di effettuare le stesse identiche operazioni di chi possiede il POD, ovvero identificarsi in maniera rapida con l'assistenza clienti via telefono, richiedere una voltura, un rimborso finale, un subentro, una disdetta del contratto, agevolazioni, bonus, cambiare il fornitore o il contratto di fornitura e attivare il contatore chiuso per una prima fornitura, o riattivare un'utenza vecchia del gas. L'unico aspetto a cambiare rispetto al POD luce è la composizione: il PDR infatti è un codice solo numerico composto di 14 cifre, di cui le prime 4 che corrispondono al codice esercente dell'azienda di distribuzione e gestione locale, e le successive 10 cifre riferite alla singola utenza.

 

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