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Incentivi auto elettriche 2023: cosa cambia?

Incentivi auto elettriche 2023 - A2A

Dopo l’assenza dell’Ecobonus auto durante la prima parte del 2022, il Governo ha reintrodotto gli incentivi per l’acquisto di auto ecologiche a fine 2022 attraverso il decreto Bollette. Le risorse sono andate esaurite in poco tempo, soprattutto i fondi destinati alla fascia di veicoli con emissioni di CO2 da 61 a 135 g/Km, ovvero le macchine endotermiche meno inquinanti. Al contrario, sono rimasti circa 128 milioni di euro per le auto elettriche e 148 milioni di euro per le auto ibride plug-in.
Tuttavia, a partire dal prossimo gennaio torneranno gli incentivi auto elettriche 2023, ossia i contributi statali per acquistare veicoli elettrici e ibridi, con risorse disponibili anche per le vetture termiche con bassi livelli di emissioni di CO2.
Trattandosi di fondi limitati, erogati fino a esaurimento delle risorse, sarà necessario sbrigarsi e decidere rapidamente se comprare una macchina approfittando degli incentivi. Vediamo come funziona il bonus auto elettriche 2023, quali sono gli importi previsti con e senza rottamazione, quali veicoli sono agevolati e da quando partono gli incentivi auto 2023.

Quando escono gli incentivi auto 2023?

Gli incentivi sono finanziati attraverso il Fondo Automotive, una serie di risorse stanziate per sostenere il settore automobilistico e tutto l’indotto. Allo stesso tempo, l’iniziativa serve anche per agevolare la transizione verso la mobilità elettrica e sostenibile, promuovendo la sostituzione delle vetture più inquinanti con modelli a basso impatto ambientale e veicoli elettrici a zero emissioni di CO2.
In particolare, gli incentivi auto 2023 dispongono di 575 milioni di euro. La maggior parte delle risorse è riservata alle auto ibride plug-in (235 milioni), con fondi ridotti per le auto elettriche (190 milioni) e le endotermiche poco inquinanti (150 milioni). Ufficialmente, a decorrere dalle ore 10.00 del 10 gennaio 2023, potranno essere inserite nella piattaforma informatica le prenotazioni per gli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2023 e sino al 31 dicembre 2023, fino esaurimento delle risorse disponibili.

Incentivi 2023 auto: importi per ogni categoria di veicoli

Nel dettaglio:

  • fino a 5.000 euro per l’acquisto di auto elettriche (0-20 g/Km CO2) con rottamazione auto Euro 0-4 oppure 3.000 euro senza rottamazione;
  • fino a 4.000 euro per l’acquisto di auto ibride plug-in (21-60 g/Km CO2) con rottamazione auto Euro 0-4 oppure 2.000 euro senza rottamazione;
  • fino a 2.000 euro per l’acquisto di auto endotermiche (61-135 g/Km CO2) con rottamazione auto Euro 0-4.

Incentivi auto 2023 per noleggio auto

Gli incentivi statali 2023 sono disponibili anche per le attività commerciali di autonoleggio, purché diverse dal car sharing e solo nel caso in cui mantengano la proprietà dei veicoli per almeno 12 mesi. In questi casi sono previsti contributi fino a 2.500 euro per auto con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 e prezzo pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa, in caso di rottamazione di un veicolo di classe inferiore a Euro 5. Senza rottamazione il contributo scende a 1.500 euro.
Gli incentivi per le vetture con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2, con prezzo pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa, è invece di 2.000 euro con rottamazione di un veicolo Euro 0-4, altrimenti sono previsti 1.000 euro di contributo senza rottamazione.

Bonus auto per veicoli commerciali

Nessun cambiamento anche per quanto concerne i veicoli commerciali. Ai bonus possono accedere le piccole e medie imprese, anche costituite in persone giuridiche, per l'acquisto di veicoli di categoria N1 e N2 fino a 12 tonnellate. In questo caso gli incentivi sono compresi tra 4.000 euro (per veicoli N1 fino a 1,5 t) e 14.000 euro (per veicoli N2 fino a 12 t).

Come ottenere i contributi dell’Ecobonus auto 2023

Dopo aver visto che incentivi ci sono per le macchine elettriche, analizziamo brevemente l’iter per accedere alla richiesta dell'Ecobonus 2023. L’operazione passa attraverso il concessionario che effettua la vendita, il quale, dopo aver completato la registrazione sul sito dell'ecobonus del Ministero dello Sviluppo Economico, deve procedere con la prenotazione del contributo per ciascun veicolo venduto. Le prenotazioni sono partite il 10 gennaio. 

Una volta ottenuta la conferma di accettazione della richiesta, il concessionario riconosce immediatamente al cliente il contributo, in forma di compensazione sul prezzo di acquisto. Sarà poi l'azienda produttrice o importatrice del veicolo a restituire al concessionario il contributo erogato, la quale a sua volta presenterà il contributo rimborsato in forma di credito d'imposta.

Come Life Company, noi di A2A siamo impegnati a sostenere il passaggio verso la mobilità sostenibile nel nostro Paese, un elemento chiave verso l’obiettivo più ampio della transizione ecologica ed energetica. Cerchiamo di dare il nostro contributo per incentivare la diffusione dell'uso di auto e moto elettriche, anche attraverso il potenziamento della rete dei punti di ricarica sul territorio nazionale che ha visto nel recente accordo stipulato con Enel un passo importante.

Grazie a quest’ultimo abbiamo creato una rete che oggi conta oltre 14mila colonnine sparse sulle reti stradali e autostradali di tutta Italia. Nella stessa direzione è andata anche la scelta di avviare, nel 2022, l’attività di A2A E-mobility, società del nostro Gruppo focalizzata sulla gestione e lo sviluppo di tali infrastrutture.
 

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