Dal mese di maggio è di nuovo operativa la piattaforma del Ministero dello Sviluppo Economico, gestita da Invitalia, riservata alla prenotazione degli incentivi per i veicoli e le moto non inquinanti. All’interno della misura, inserita nel decreto bollette, è compreso anche l’Ecobonus auto elettriche 2022.
In realtà, l’Ecobonus per auto e moto non interessa soltanto i veicoli a zero emissioni, ma anche le macchine ibride e le vetture endotermiche a basse emissioni. In particolare, sono stati stanziati 650 milioni di euro l’anno per il triennio 2022/2024, mentre le risorse complessive fino al 2030 saranno pari a 8,7 miliardi di euro.
Rispetto agli scorsi anni sono state introdotte numerose novità, soprattutto per quanto riguarda gli importi degli incentivi per macchine elettriche, ibride e a combustione. L’obiettivo è supportare il settore automobilistico e la mobilità sostenibile, mantenendo per il momento un sostegno anche ai veicoli a benzina e diesel più ecologici per accelerare l’abbandono delle automobili e delle moto più inquinanti.
Quali auto rientrano nel bonus 2022?
Per abbattere le emissioni di gas serra prodotte dal settore dei trasporti, in particolare quelle legate al traffico cittadino, il Governo ha ritenuto opportuno non limitare gli incentivi statali alle sole auto elettriche e ibride plug-in. Si tratta di una decisione che tiene conto del numero ancora ridotto di veicoli a zero e basse emissioni circolanti in Italia, rispetto al numero considerevole di veicoli più inquinanti fino a Euro 4.
Per questo, seppur con importi differenti, il bonus incentivi auto 2022 viene applicato a diverse tipologie di veicoli:
- auto elettriche (emissioni di CO2 entro 20 g/Km);
- auto ibride plug-in (emissioni di CO2 da 21 a 60 g/Km);
- auto endotermiche (emissioni di CO2 da 61 a 135 g/Km).
In questo modo, rimangono fuori tutte le vetture più inquinanti, con un livello di emissioni di anidride carbonica superiore a 135 g/Km. Gli incentivi sono disponibili anche per motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici, oltre ai veicoli commerciali che rientrano nelle categorie N1 e N2.
Quanto partono gli incentivi per le auto elettriche 2022?
Ufficialmente, l’Ecobonus per le macchine elettriche, ibride ed endotermiche è partito il 25 maggio 2022 dalle ore 10.00, con la riapertura del portale ecobonus.mise.gov.it. Si tratta della piattaforma ufficiale sulla quale devono essere prenotati online i contributi, operazione che deve essere effettuata dai concessionari in seguito all’ordine dei clienti di veicoli in possesso dei requisiti per gli incentivi.
Eco incentivi auto 2022: importi e limiti per le persone fisiche
Il provvedimento varato dal governo prevede innanzitutto incentivi per le auto di categoria M1, contributi destinati soltanto alle persone fisiche. Il 5% dei fondi, invece, è riservato alle società di car sharing per l’acquisto dei veicoli elettrici e ibridi e plug-in, con un livello di emissioni fino a 60 g/Km e una finalità d’uso esclusivamente commerciale.
Incentivi statali auto elettriche 2022
Per l'acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 0-20 g/km, ossia di automobili elettriche, è possibile usufruire di un contributo di 3 mila euro senza rottamazione. A questo valore possono aggiungersi altri 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto inquinante, arrivando fino a un massimo di 5 mila euro rottamando un’auto fino a Euro 4. L’Ecobonus per l’auto elettrica prevede un limite al prezzo di listino della vettura, fissato a 35 mila euro IVA esclusa.
Ecobonus per l’acquisto di auto ibride plug-in
Per l'acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissione 21-60 g/km, ovvero di auto ibride plug-in con batteria ricaricabile esternamente tramite una wallbox domestica o una colonnina, è possibile beneficiare di un contributo di 2 mila euro senza rottamazione, al quale è possibile sommare ulteriori 2 mila euro per raggiungere un massimo di 4 mila euro con rottamazione di un’auto fino a Euro 4. In questo caso il prezzo di listino del veicolo non deve superare 45 mila euro IVA esclusa.
Ecobonus per l’acquisto di auto endotermiche a basse emissioni
Per l'acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 61-135 g/km, cioè di auto con motori endotermici a basse emissioni, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro solo con rottamazione di una vettura fino a Euro 4. Il prezzo di listino dell’automobile può arrivare a un massimo di 35 mila euro IVA esclusa.
L’Ecobonus auto per le piccole e medie imprese
Altri incentivi sono stati destinati al rinnovo del parco veicoli delle piccole e medie imprese. Nello specifico, sono stati previsti contributi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica, ad alimentazione esclusivamente elettrica. L’incentivo viene concesso con la contestuale rottamazione di un veicolo fino a Euro 3.
Per le PMI l’Ecobonus auto prevede i seguenti incentivi:
- per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate è riconosciuto un contributo di 4.000 euro;
- per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,5 tonnellate è corrisposto un contributo di 6.000 euro;
- per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate è finanziato un contributo di 12.000 euro;
- per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate è riconosciuto un contributo di 14.000 euro.
L’Ecobonus per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici
Sono stati previsti incentivi anche per l'acquisto di ciclomotori e motocicli appartenenti alle seguenti categorie: L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e.
Gli incentivi sono così ripartiti:
- per l'acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici , appartenenti alle suddette categorie, viene erogato un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 3 mila euro, oppure del 40% del valore fino a 4 mila euro se viene rottamata una moto fino a Euro 3;
- per i ciclomotori e motocicli endotermici sempre appartenenti alle stesse categorie è previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d'acquisto fino a 2500 euro con rottamazione di un veicolo fino a Euro 3, oltre all’obbligo di acquistare un motociclo o un ciclomotore almeno Euro 5.
Ecobonus auto elettriche usate
Se nel 2021 è stato possibile usufruire degli incentivi statali anche per acquistare auto elettriche usate, dal 2022 ciò non è più consentito. Il nuovo contributo non è disponibile per le macchine elettriche usate, ma soltanto per l’acquisto di veicoli nuovi. Inoltre, è obbligatorio mantenere la proprietà dell’automobile per almeno 12 mesi dopo l’acquisto per le persone fisiche, altrimenti per le persone giuridiche almeno 24 mesi.
Ad ogni modo, l’arrivo tanto atteso dell’Ecobonus per le auto elettriche, insieme ai contributi per le macchine ibride ed endotermiche meno inquinanti, è certamente una buona notizia per il mercato automotive, gli automobilisti e per l’ambiente. D’altronde, oggi ricaricare l’auto elettrica è sempre più facile e veloce, grazie alla diffusione capillare delle colonnine elettriche in tutto il Paese e alla disponibilità di wallbox per la ricarica in casa sempre più evolute ed efficienti.