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Come risparmiare energia in cucina: 8 consigli

Come risparmiare energia in cucina - A2A

L'incremento dei costi in bolletta, a causa della crisi energetica internazionale, è uno dei fattori che pesano maggiormente sul bilancio delle famiglie italiane. Le istituzioni nazionali ed europee sono impegnate in una difficile negoziazione, per trovare soluzioni che pongano un tetto al prezzo del gas e dei derivati energetici ad esso legati.

Ciascuno di noi, però, può adottare fin da ora semplici soluzioni smart nell'utilizzo degli elettrodomestici, attraverso cui è possibile ottenere anche una significativa riduzione di consumi e costi, contribuendo nel contempo anche alla tutela dell'ambiente. Una delle principali fonti di consumo di energia in casa sono gli elettrodomestici della cucina.

Gli apparecchi che acquistiamo e il modo in cui utilizziamo gli elettrodomestici in cucina hanno un impatto sui consumi energetici e i costi in bolletta. Come Life Company attenta al benessere delle persone e dell'ambiente, proponiamo una serie di semplici accorgimenti per chi desidera sapere come risparmiare energia in cucina.

1. Risparmiare energia in cucina scegliendo elettrodomestici ad alta efficienza e basso consumo

Grazie all’evoluzione tecnologica esistono sul mercato elettrodomestici in grado di funzionare con un consumo energetico ridotto. Il primo consiglio è quello di ponderare attentamente il tipo di apparecchi e la frequenza d’uso degli elettrodomestici da cucina. Se si utilizzano spesso, o si possiedono dispositivi obsoleti con molti anni alle spalle, probabilmente conviene sostituire i vecchi elettrodomestici con modelli di nuova generazione.

La spesa iniziale per l’acquisto verrà ammortizzata in breve tempo, attraverso il risparmio in bolletta ottenibile dal minor consumo di energia dei nuovi apparecchi. Al momento dell'acquisto bisogna sempre verificare le informazioni dell'etichetta energetica, dove sono indicate le caratteristiche del prodotto e le sue prestazioni in termini di consumo energetico, preferendo a parità di performance gli elettrodomestici da cucina della migliore classe energetica.

2. Come e quando usare il forno per risparmiare

In molte cucine il tradizionale forno a gas è stato sostituito dal forno elettrico, un elettrodomestico che offre diversi vantaggi in termini di efficienza e comodità. I modelli più moderni raggiungono rapidamente la temperatura di utilizzo, quindi è possibile non sprecare energia evitando di preriscaldare il forno prima dell'inserimento dei cibi.

Inoltre, l'apertura dello sportello provoca un’elevata dispersione di calore, con un conseguente aumento del consumo di energia elettrica. Bisogna cercare di aprire la porta del forno il meno possibile quando è in funzione, controllando lo stato di cottura del cibo attraverso il vetro trasparente e accendendo l’apposita luce interna per vedere meglio.

L'ottima coibentazione dei forni moderni consente di conservare a lungo il calore accumulato durante il funzionamento. In questo caso, è possibile spegnere il forno qualche minuto prima rispetto al tempo indicato dalla ricetta: i cibi raggiungeranno comunque la cottura desiderata. Dopo l’utilizzo, invece, un'attenta pulizia e manutenzione contribuisce a ridurre il consumo energetico del forno.

3. Cucinare risparmiando energia con il forno a microonde

Un tempo il microonde era utilizzato solo per lo scongelamento e il riscaldamento delle pietanze. I modelli attuali riescono a fare molto di più, infatti in alcuni casi possono essere dei validi sostituti e un’alternativa più economica al forno elettrico in termini di consumo energetico.

I modelli più efficienti e vantaggiosi sono i forni a microonde dotati di ventilazione interna, in quanto grazie a una migliore distribuzione del calore riducono i tempi di cottura rispetto a un microonde convenzionale. Quando si usa il microonde per riscaldare il cibo, inoltre, bisogna togliere gli alimenti dal frigo qualche ora prima di riscaldarli, in modo che possano raggiungere la temperatura ambiente diminuendo così il tempo necessario per il riscaldamento.

4. Friggitrice ad aria, un'interessante novità per ridurre i consumi di energia in cucina

Nelle cucine di molti italiani ha ormai fatto la sua comparsa la friggitrice ad aria. Si tratta di un apparecchio molto apprezzato e sempre più popolare come elettrodomestico per la cucina, poiché consente di preparare cibi più leggeri e limitare la produzione di oli esausti, i quali dopo la frittura tradizionale devono essere smaltiti in discarica con un impatto ambientale considerevole.

Chi possiede questo elettrodomestico ha a disposizione un valido alleato per il risparmio energetico in cucina. La friggitrice ad aria, infatti, permette di preparare diversi alimenti con un basso consumo di energia, in quanto nonostante abbia un consumo orario di elettricità più alto rispetto a quello del forno elettrico, i tempi di cottura ridotti consentono di risparmiare energia.

5. Riscaldare la quantità giusta d’acqua nel bollitore

Uno strumento molto diffuso per preparare tè e tisane, portando rapidamente l'acqua alla temperatura desiderata, è il bollitore. Non si tratta di un elettrodomestico ad alto consumo energetico, ma qualche accorgimento aiuta a limitare i consumi e ridurre le spese derivanti dal suo utilizzo.

Ad esempio, per preparare soltanto una tazza di tè o una tisana non bisogna riscaldare un litro d’acqua, basta introdurre nel bollitore la giusta quantità d'acqua (0,2 litri sono più che sufficienti in questo caso), spegnendo l’apparecchio poco prima che l’acqua arrivi ad ebollizione. Riscaldare un serbatoio completamente pieno d'acqua, infatti, consuma circa sette volte in più rispetto all'energia necessaria per riscaldare l’acqua per una singola tazza di tè.

6. Posizionare correttamente il frigorifero per risparmiare energia

Il frigorifero e il congelatore (spesso uniti in un unico apparecchio) sono tra gli elettrodomestici più energivori, che incidono di più sui consumi e la spesa energetica per la cucina, soprattutto perché il loro funzionamento è continuo, 24 ore al giorno.

Oggi è possibile trovare sul mercato modelli dal consumo energetico ridotto e dotati della tecnologia no-frost, una funzionalità che contribuisce notevolmente a diminuire i consumi di energia elettrica in cucina. Ma ci sono anche altri aspetti da tenere in conto.

Nonostante i vantaggi estetici, la scelta di utilizzare frigo e freezer ad incasso non è la migliore dal punto di vista energetico. Il mobile in cui è inserito l’elettrodomestico, infatti, impedisce una buona dispersione del calore generato durante il funzionamento, riducendo la vita utile dell'apparecchio e influendo negativamente sul consumo di elettricità.

Per la stessa ragione, anche con un frigo a installazione libera bisogna prestare attenzione a non appoggiarlo al muro e non posizionarlo in spazi angusti, scegliendo un punto lontano da altre fonti di calore. Inoltre, non vanno messi nel frigo cibi ancora caldi ma aspettare che arrivino a temperatura ambiente, in più è importante evitare di aprire lo sportello quando non necessario o lasciarlo aperto.

7. Risparmiare energia in cucina usando la lavastoviglie a pieno carico e scegliendo il programma giusto

Insieme al frigorifero anche la lavastoviglie è uno dei grandi elettrodomestici che incidono maggiormente sulla spesa energetica della cucina, infatti si tratta di un apparecchio con un consumo elettrico elevato. Tuttavia, rispetto al lavaggio manuale dei piatti la lavastoviglie consente di risparmiare tempo e di ridurre fino all'80% il consumo di acqua.

Per ottimizzare le prestazioni energetiche della lavastoviglie bisogna seguire due semplici regole:

  • attivare la lavastoviglie a pieno carico per ottimizzare il consumo d’acqua e di energia elettrica;
  • usare il programma corretto, scegliendo il ciclo di lavaggio più breve possibile e con una temperatura più bassa, in base allo sporco delle stoviglie.

8. Come risparmiare gas mentre si cucina in modo efficace

Nella maggior parte delle cucine si utilizza il piano cottura a gas per cucinare, ma non mancano gli sprechi a causa di una serie di cattive abitudini. Per ridurre il consumo di gas in cucina è importante mettere il coperchio sulle pentole, oppure usare quando possibile la pentola a pressione.

Inoltre, è possibile adottare la tecnica della cottura passiva della pasta, spegnendo il fornello dopo un paio di minuti dal momento in cui si cala la pasta nell’acqua in ebollizione e coprendo la pentola con il coperchio. Questo semplice stratagemma permette di diminuire il consumo energetico in cucina, senza rinunciare a uno dei piatti nazionali più iconici.

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