Il PUN è il Prezzo Unico Nazionale, ossia il prezzo all’ingrosso per l’approvvigionamento dell’energia elettrica scambiata tra produttori e fornitori sul mercato nazionale della Borsa Elettrica Italiana. Si tratta di un indice importante, soprattutto per chi ha sottoscritto un’offerta luce a prezzo variabile, in quanto il costo della componente energia viene aggiornato mensilmente proprio in base all’andamento del PUN.
Anche chi non è un addetto ai lavori, infatti, avrà sicuramente sentito parlare dell'indice PUN. Tuttavia, in pochi sanno cosa significa esattamente questo acronimo, come viene calcolato e in che modo le oscillazioni dell’indice PUN incidono sulle bollette dell’energia elettrica. Inoltre, spesso non sono chiari i meccanismi che determinano il PUN, perciò è importante fare chiarezza e capire meglio come funziona e a cosa serve il Prezzo Unico Nazionale.
D’altronde, anche chi ha stipulato un’offerta luce a prezzo fisso, con tariffa bloccata per 12 o 24 mesi, al termine del periodo concordato avrà un costo della materia prima energia aggiornato in base al PUN. Per questo motivo, al fine di aumentare la consapevolezza sulle dinamiche che influiscono sul prezzo dell’energia elettrica in bolletta, vediamo cos’è il PUN e come funziona questo indice.
Che cos'è il PUN
Il PUN, acronimo di Prezzo Unico Nazionale, rappresenta il prezzo per l’approvvigionamento dell’energia elettrica all’ingrosso in Italia. Questo indice si riferisce al prezzo dell’energia elettrica che varia ogni ora e ogni giorno acquistata sulla Borsa Elettrica Italiana (IPEX, Italian Power Exchange). Ad ogni modo, l’aggiornamento delle tariffe per l’energia elettrica viene effettuato mensilmente, mentre nel mercato tutelato ARERA modifica le tariffe ogni tre mesi.
Come viene calcolato il PUN, Prezzo Unico Nazionale
Nel 2007, con la legge sulla liberalizzazione del mercato dell’energia, è stata creata la Borsa Elettrica Italiana. Il Prezzo Unico Nazionale viene determinato in base al prezzo all’ingrosso dell’energia che viene scambiata tra produttori e fornitori su questo mercato nazionale. Tale valore varia in continuazione a seconda dell’andamento dei mercati, basandosi sulla quantità di energia prodotta nelle diverse zone d’Italia e dei prezzi locali.
Come sapere quanto è il PUN?
Il Gestore dei Mercati Energetici (GME) pubblica regolarmente i dati sull’andamento dell’indice PUN. Per conoscere il valore del PUN attuale (espresso in €/MWh, ossia Euro per Megawattora), oppure altre informazioni come il PUN medio di dicembre, basta consultare il portale web del Gestore Mercati Energetici.
Qui si trovano i grafici relativi al Mercato del Giorno Prima (MGP), che ospita la maggior parte delle transazioni di compravendita di energia elettrica con i prezzi e i volumi di energia scambiati ad ogni ora del giorno precedente, oltre alle tabelle sull'andamento dei prezzi e dei volumi negli ultimi 30 giorni. All'interno del sito è possibile consultare anche gli esiti dei mercati del gas con i prezzi aggiornati, il grafico degli andamenti e i trend della borsa energia.
L'andamento dell’indice PUN dell’energia elettrica nel 2022 e 2023
In base ai dati dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), abbiamo predisposto una tabella riassuntiva dei valori del PUN aggiornati mensilmente da gennaio 2022 ad oggi. In questo modo è possibile osservare l’andamento del Prezzo Unico Nazionale nel corso degli ultimi mesi, notando le oscillazioni al rialzo e al ribasso del prezzo dell’energia elettrica nel mercato all’ingrosso.
Ad esempio, il PUN è passato da 0,308070 euro al kWh di marzo 2022 a 0,161070 euro al kWh di febbraio 2023, dopo essere salito fino a 0,543150 euro al kWh nel mese di agosto. Da allora il Prezzo Unico Nazionale è sceso costantemente negli ultimi mesi, rendendo le offerte luce a prezzo indicizzato sempre più convenienti per i clienti del mercato libero dell’energia.
Come incide sulle bollette il PUN, Prezzo Unico Nazionale
L’indice PUN riflette i prezzi delle compravendite di energia elettrica sul mercato all’ingrosso, quindi in base ai valori riscontrati i fornitori possono definire le proprie tariffe per la luce da proporre ai clienti. Il Prezzo Unico Nazionale influisce direttamente sulla componente energia, la quota in bolletta che si riferisce all’energie elettrica consumata e rappresenta una parte considerevole del costo complessivo da corrispondere al fornitore.
La componente energia viene stabilita dai fornitori nel merco libero, mentre in quello tutelato è definita da ARERA e uguale per tutti i venditori. Dunque, conoscere le oscillazioni di questo indice è importante anche per l'utente finale: dal 2007, infatti, con l'istituzione del mercato libero in Italia, si può scegliere tra tariffe a prezzo fisso e tariffe indicizzate. In queste ultime, il prezzo in bolletta della componente energia segue l’andamento del mercato e le oscillazioni del PUN.
Per tutelarsi dagli aumenti e risparmiare sul prezzo dell'energia è possibile passare al mercato libero, in cui gli operatori hanno maggiore autonomia nello stabilire i prezzi e possono modulare il costo della componente energia offrendo tariffe più vantaggiose. Questo passaggio è possibile in ogni momento, ma per tutti i clienti domestici sarà obbligatorio entro il 10 gennaio 2024 (sia per l'elettricità che per il gas): a partire da questa data, a chi non avrà ancora scelto un fornitore del mercato libero sarà assegnato il Servizio a tutele graduali.
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